sabato 27 aprile 2013

Diagnosi di tumore dal sangue

Il tumore non è sempre uguale. E addirittura non deve essere considerato figlio di un'alterazione genetica unica, ma di molte alterazioni, per cui è necessario stilare una vera e propria mappa di ogni neoplasia con gli specifici bersagli da colpire. Solo a quel punto la terapia antitumorale potrà contare su farmaci davvero mirati per quella indicazione specifica. A disegnare così il futuro delle terapie anti-cancro è Carlo Croce, direttore dell'Istituto di genetica dell'Ohio, che da tempo ha concentrato i suoi studi sul micro-Rna e sulle possibilità di arrivare ad una diagnosi ultraprecoce del tumore. "Oggi i tumori vengono purtroppo diagnosticati tardi, quando sono già avanzati e sviluppano mutazioni genetiche più frequenti delle cellule normali. Ecco perché è quasi impossibile guarirli" - ricorda Croce, che propone per il futuro proprio lo studio di geni associati all'Rna e quindi la ricerca dei Micro-Rna. Questi possono esprimere parte del genoma, in particolare essere coinvolti nel processo neoplastico. Il futuro della diagnosi precoce potrebbe quindi essere legato semplicemente ad un esame specifico del sangue, che consenta di rilevare la presenza di biomarcatori presenti su questi frammenti di Rna. Ci vorrà comunque ancora tempo, considerando che l'esame del micro-Rna viene effettuato solo a scopo di ricerca nel laboratorio dello stesso Croce e ad Harvard.

 Fonte
 Tutto Scienze e Tecnologie de La Stampa del 24 aprile, pagina 5

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