domenica 28 aprile 2013

Decision making in sanità : il mio ultimo articolo

Decision making: metodi quantitativi a supporto delle scelte organizzative

Progettare per la Sanità n.129 pag 41-47  (stralcio)

I servizi sanitari sono sistemi complessi la cui gestione richiede l’uso di metodi e strumenti tipici di un approccio multidisciplinare.
La risoluzione delle problematiche che emergono  nei sistemi sanitari può essere affrontata da diversi
punti di vista (motivazione, gestione, metodologia,psicologia,pratica, ecc..), gli strumenti e metodi adottati
debbono essere considerati strumenti complementarie non necessariamente alternativi.
Questo lavoro descrive le potenzialità offerte dall’impiegodi metodi quantitativi per la previsione degli
eventi negativi e la prevenzione delle possibili conseguenze.
L’approccio quantitativo, adatto alla soluzione di problemi strutturati, fa uso di modelli matematici e
probabilistici. L’illustrazione di tali modelli tende a migliorare la familiarità degli organizzatori medici
con tale metodologia ed apre la strada ad un diverso modo di tendere alla riduzione del rischio.
Adottando un visione sistemica i servizi sanitari possono essere visti sia come organizzazioni che come
sistemi complessi.
La loro gestione richiede tecniche e strumenti manageriali che rispondano alle domande poste dalla
consapevolezza professionale della complessità e dell’approccio sistemico, inteso quest’ultimo come
metodologia per la comprensione e gestione efficace dei sistemi sanitari complessi.
La marcata impronta professionale delle organizzazionisanitarie richiede un management orientato
alla flessibilità, che renda possibile il suo continuo adattamento, conduca ad una reale comprensione
della complessità valorizzando una visione delle organizzazioni come sistemi aperti capaci di apprendere
all’interno di una rete di sistemi .
Le tecniche della psicologia del lavoro e del management aziendale debbono calarsi nella realtà dei
sistemi sanitari ed ospedalieri con la consapevolezza di non essere totalmente esaustive sia nell’analisi che
nella proposizione delle soluzioni, in quanto soltanto i professionisti dell’organizzazione sanitaria riescono
ad effettuare quella sintesi mirabile tra clinica e organizzazione, tra etica e tecnica, che ancora oggi è così
straordinariamente necessaria.
L’attività di sintesi può essere supportata da tecniche di calcolo delle probabilità e da metodologie di inferenza statistica molto potenti.
Questo lavoro espone le nuove possibilità date dall’applicazione di metodi matematici alla previsione
degli eventi negativi e alla prevenzione delle possibili conseguenze attraverso sistemi probabilistici.
L’applicazione dei modelli matematici descritti tende a migliorare la familiarità degli organizzatori
medici con tale metodologia ed apre la strada ad un diverso modo di tendere alla riduzione del rischio.

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